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Posti sotto i riflettori come i supereroi del mondo culinario, oggi, i cosiddetti supercibi sono molto diffusi e sono dei piccoli concentrati di effetti positivi per il nostro corpo.
Se ne parla ormai da anni, ma cosa sono questi super alimenti e perchè sono chiamati così?
Sono cibi con caratteristiche peculiari, dal profilo nutrizionale unico, perché contengono in genere un’elevata concentrazione di preziosi nutrienti e hanno incredibili proprietà benefiche per la salute. Sono per lo più di origine vegetale e spesso hanno provenienza esotica o sono stati riscoperti da antiche civiltà, il che conferisce loro virtù, a detta di molti, quasi leggendarie.
L’importante è non avere aspettative poco realistiche sui benefici che il consumo di questi cibi può portare: l’aggiunta di questi cibi ad una alimentazione salutare non può altro che essere un toccasana, ma contare su di essi per supplire ad una dieta squilibrata non lo è. Nessun superfood è, da solo, una panacea, né compenserà carenze o risolverà ogni problema, perchè la soluzione è sempre e solo quella di adottare una dieta sana.
Questi cibi hanno tutti un denominatore comune e sono considerati molto ricchi di vitamine, di minerali e di antiossidanti che combattono i radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento e proteggendo le cellule dallo stress ossidativo, oltre a rafforzare il sistema immunitario. Vediamo, quindi, alcuni di questi superfoods.
Un frutto tropicale che ci fa battere il cuore, in tutti i sensi, è lui: l’avocado. Originario del Centro America, la sua polpa è ricca di acidi grassi monoinsaturi che proteggono l’apparato cardiocircolatorio e favoriscono la riduzione del colesterolo “cattivo”. Tra i frutti freschi, è una vera miniera di potassio ed è il primo come apporto di questo minerale, utile nella prevenzione di crampi e nella regolazione della pressione. Molto utilizzato in insalate, frullati, salse o anche come sostituto del burro, vale la pena di aggiungerlo alla dieta perchè è anche pieno di vitamine, a patto però di tenere d’occhio le quantità perchè è molto energetico.
Lo zenzero è uno dei più eclettici superfood dalle mille proprietà, lo troviamo infatti in tisane, infusi, piatti dolci o salati. Sono tante le proprietà di questo conosciutissimo rizoma asiatico dal sapore fresco e piccantino: contiene antiossidanti che contrastano i radicali liberi, è antinfiammatorio e antibatterico, utile quindi nelle malattie da raffreddamento, aiuta la digestione ed è un prezioso carico di potassio ed altri minerali e vitamine.
Per quanto riguarda le bacche di goji, chiamate anche “bacche della longevità” o “diamanti rossi” dai tibetani, per via dei preziosi nutrienti di cui sono composte, si possono consumare in tisane, come aggiunta allo yogurt o ad una muesli, per guarnire dolci o piatti. Al di là degli antichi racconti popolari e leggendari su questi frutti, le bacche di goji sono un concentrato di benessere e di energia: fra i principi nutritivi più rilevanti figurano, oltre ad antiossidanti, vitamine e minerali, gli aminoacidi essenziali. Dei venti aminoacidi che concorrono a formare le proteine, gli otto che il corpo non riesce a produrre vanno assunti attraverso l’alimentazione: le bacche di goji contengono tutti e otto questi aminoacidi essenziali. Tra i loro grandi meriti, c’è l’elevato contenuto di vitamina C, al di là di essere anche fonte di calcio e ferro.
L’alga spirulina, conosciuta comunemente come “alga azzurra”, fa parte delle alghe commestibili e si può trovare sotto forma di compresse, polveri, fiocchi o negli alimenti commercializzati. Ricca di proteine, calcio, ferro e vitamina B12, è nota anche per le sue proprietà antiossidanti e depurative.
I semi di chia, dalle origini antiche e provenienti da una pianta originaria del Centro-Sud America, sembra che fossero chiamati addirittura “semi della forza” dagli Atzechi. Sicuramente sono un’ottima fonte di omega 3, calcio, fosforo, potassio e magnesio, nonché di antiossidanti e, dato l’elevato contenuto di fibre, sono un ottimo alleato per la salute dell’intestino. Oltre ad apportare energia, grazie alla loro capacità di assorbire grandi quantità d’acqua, saziano a lungo senza appesantire. Impiegati nel repertorio culinario di molti paesi nel mondo, soprattutto negli ultimi anni, hanno trovato larga diffusione anche in Occidente e possono essere consumati in svariati modi: nel pudding, sotto forma di infuso, nelle insalate, negli impasti, come addensante, in aggiunta a yogurt o latte.
Abbiamo visto solo alcuni di quelli che vengono considerati come supercibi, ne esistono poi molti altri con moltissime proprietà.
In ogni caso, la varietà a tavola è indispensabile per assicurare all’organismo tutte le sostanze necessarie per mantenersi in salute. I cibi esotici sono un’arma in più, però invece che avere il culto di qualche particolare alimento, bisognerebbe pensare all’alimentazione come agli eroi di Avengers della Marvel: una vasta gamma di personaggi colorati con diversi poteri che fanno squadra tutti assieme.
Non bisogna fare affidamento sulla selezione di un ristretto numero di cibi portentosi ma, in primis, si deve prestare attenzione alla dieta nel suo complesso e allo stile di vita che conduciamo: se è poco variegata, troppo ricca o se si è sedentari niente potrà compiere il miracolo.
La parola d’ordine, quindi, quando si parla di alimentazione è, prima di tutto, varietà.
Giada Curreli