FARINE GLUTEN-FREE
Quante alternative esistono per chi non può mangiare il glutine?
Un tempo la celiachia o le sensibilità intestinali al glutine non erano riconosciute ed esistevano pochissime alternative alle farine ricche di glutine.
Il glutine è la componente proteica presente in frumento, farro, orzo, segale e tutti i loro derivati.
A chi è stata diagnosticata la celiachia o chi è particolarmente sensibile a tale componente, con sintomi infiammatori molto forti e difficilmente regredibili, viene prescritta un’alimentazione totalmente priva di glutine. Riso e mais non contengono naturalmente glutine e inizialmente si trovavano in commercio soltanto queste due tipologie di cereali come alternative alle farine tradizionali.
Vediamo quali altre sostituzioni provare in cucina per non utilizzare solamente le farine di riso e mais o i mix di preparati che contengono, purtroppo, troppi grassi e zuccheri aggiunti!
Farina di miglio
Ricavata da uno dei cereali più piccoli in natura, è ricca di proteine, vitamina A, B e ferro, potassio, magnesio e perfino silicio, minerale molto utile per rafforzare unghie e capelli.
Farina di castagne
Usata per la preparazione di ricette “povere” come il castagnaccio, ultimamente molto rivalutata anche per gli impasti di paste ripiene, tagliatelle e gnocchi.
Farina di grano saraceno
È naturalmente senza glutine e viene utilizzata nella cucina internazionale da tempo (vedi i famosi noodles, i blinis, ma anche i nostri italiani pizzoccheri). Rispetto ad altre farine senza glutine contiene 4 volte più ferro e calcio, 9 volte più magnesio e potassio e circa il doppio di zinco, rame e manganese.
Farina di lupini
È ricavata da un legume e quindi ha un elevato contenuto proteico (38 gr ogni 100 gr). Ha un basso contenuto di amidi che garantisce un controllato indice glicemico, ideale per una dieta equilibrata mirata anche alla perdita di peso.
Farina di ceci
Anche questa derivata dai legumi è ricca di proteine e fibre, oltreché di sali minerali come magnesio e potassio. È particolarmente ricca di acido folico.
Farina di sorgo
Ricavata da un cereale tipico dell’Africa, a lungo è stata difficile da trovare perché la sua produzione era ridimensionata. Oggi viene facilmente reperita in negozi biologici o di alimenti etnici; contiene aminoacidi essenziali organizzati in una struttura che rende la farina particolarmente digeribile e assimilabile.
Farina di amaranto
L’amaranto è un cereale molto antico, usato fin dai tempi degli aztechi per i suoi innumerevoli nutrienti. Contiene molte proteine e fibre, ma anche calcio, fosforo ferro e lisina.
Come possiamo vedere c’è bisogno di varietà per non incappare nella monotonia e per poter testare ricette nuove e comunque gustose.
Se siete in difficoltà, se dovete necessariamente escludere il glutine dalla vostra dieta e non sapete come iniziare… affidatevi a chi, seriamente e con la giusta professionalità, può darvi una mano!
Dott.ssa Eleonora Orso, dietista e istruttore presso WE_BEAT Vicenza.
Laureata presso l’Università di Padova nel 2006, si occupo di nutrizione e dietetica da ormai più di 10 anni.