AVOCADO
Proprietà e usi
Proprietà e usi
La popolarità dell’avocado nel nostro paese è piuttosto recente, mentre in America Latina viene utilizzato praticamente da tempi antichissimi. La sua area di coltivazione principale comprende il Messico, gli Stati Uniti, la Repubblica Domenicana, il Brasile e la Colombia. A seconda delle specie l’avocado può variare per forma, colore e peso. Tra le specie più conosciute l’avocado Hass, di forma ovale, ha la buccia rugosa nera o bruno violaceo brillante a maturazione. Corrisponde a questa varietà oltre il 75% della produzione americana. In base alla varietà può variare il peso del frutto, dai 250 gr al kg, mentre la polpa, di colore giallo-verdastro, ha sempre consistenza burrosa e un leggero sapore di nocciola e la buccia non è commestibile.
Come scegliere un avocado?
Il frutto deve essere abbastnza pesante, non troppo sodo e privo di ammaccature. Evitare gli esemplari troppo molli, perché troppo maturi. L’avocado è al giusto grado di maturazione quando risulta cedevole alla leggera pressione delle dita. Per maturare l’avocado deve essere mantenuto a temperatura ambiente, o chiuso eventualmente in un sacchetto di carta se si vuole farlo maturare più velocemente. Se si taglia questo si conserverà in frigorifero per 1-2 giorni, dopo essere stato spruzzato con il succo di limone per evitarne l’ossidazione. L’avocado è molto nutriente ed energetico, contiene molte calorie rispetto alla frutta di altro tipo in quanto ricco di grassi: risulta comunque di facile digestione perché contiene enzimi che ne facilitano la digestione e sembra essere utile per stomaco e intestino. Gli acidi grassi dell’avocado sono di tipo monoinsaturo e contrastano la formazione del colesterolo dannoso.
È ricco di antiossidanti quindi previene la formazione di radicali liberi e contrasta l’invecchiamento cellulare: questo è utile per chi pratica molta attività fisica, soprattutto di elevatissimo livello. È un frutto ricco di magnesio, calcio e potassio e il contenuto elevato di vitamina A ed E lo rende buon alleato di chi soffre di problematiche della pelle. Aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue in quanto contiene una buona quantità di fibra e ha un indice glicemico molto basso.
Ma come possiamo usarlo in cucina?
L’avocado non si consuma cotto, perché ad alte temperature perde il suo sapore; va aggiunto quindi crudo o solo a fine cottura sulle pietanze. Si può presentare al naturale, solo riempiendo l’incavo del nocciolo con vinaigrette, salse a base di limone, sale e pepe. Si può aggiungere a sandwich e insalate, minestre e dessert, insalate di pollo o frutti di mare: sostituisce il condimento delle verdure integrando i piatti con tante altre proprietà nutritive.
E per lo sportivo?
Va inserito tra le fonti di grassi migliori da utilizzare per bilanciare le giornate alimentari: può essere quindi usato come spuntino per non alterare la glicemia, può essere inserito a colazione o anche nei dessert per controllare l’introito di zuccheri: avocado maturo cremoso unito ad un frutto frullato e spolverato con un po’ di cannella o cacao può essere un valido dessert bilanciato e gustoso!
Dott.ssa Eleonora Orso, dietista e istruttore presso WE_BEAT Vicenza.
Laureata presso l’Università di Padova nel 2006, si occupo di nutrizione e dietetica da ormai più di 10 anni.